Il ciambellone della nonna è un dolce soffice, alto e molto morbido; non solo è buonissimo ma si presta anche molto bene come ricetta base per adattamenti e varianti golose. Il ciambellone della nonna è ottimo da preparare sia per la colazione che per la…
Il carnevale è arrivato anche su Family Zone ed è proprio dal 09 Febbraio che è iniziato ufficialmente inizio il carnevale! Dunque col carnevale arrivano i dolci tipici di questo periodo: chiacchiere e castagnole sono tra tutti sicuramente i più diffusi ma di sicuro non c’è nulla di sano, leggero o dietetico. Sono dolci fritti e pieni di zucchero, però si sa, una volta all’anno è lecito impazzire… anche a tavola!
I dolci di carnevale
Le chiacchiere
Le chiacchiere sono diffuse in tutta Italia, anche se con nomi differenti e piccole varianti nella preparazione. Ad esempio a Bologna si chiamano sfrappole e sono molto sottili, tanto da sciogliersi in bocca. In Puglia si chiamano appunto chiacchiere, ed hanno una consistenza più “biscottata”. Altri nomi con cui sono conosciute sono bugie, frappe, cenci e galani ma comunque vogliate chiamarle questi dolci derivano dai romani frictilia, semplici dolci offerti alla folla durante i festeggiamenti dei saturnali.
chiacchiere di carnevale
La ricetta che vi proponiamo è quella dalla consistenza più biscottata ed eccola di seguito.
Mescolate la farina con il lievito, lo zucchero e il sale, disponete a vulcano e aggiungete al centro le uova, il burro fuso, il liquore e i semi di vaniglia. Con la forchetta amalgamate i liquidi e raccogliete la farina allargandovi sempre più, fino ad ottenere un composto omogeneo. Completate impastando a mano, dovete ottenere un impasto che si stacca dalle pareti, malleabile ma non appiccicoso. Se preferite potete utilizzare la planetaria e, se necessario, potete aiutarvi aggiungendo uno o due cucchiai di acqua.
Fate un panetto e avvolgetelo nella pellicola trasparente, quindi lasciatelo riposare 20 minuti a temperatura ambiente.
Dopo il riposo riprendete l’impasto e lavoratelo con la macchinetta per la pasta: staccate di piccoli pezzi, che stiano in un pugno, appiattiteli e lavorateli singolarmente partendo dallo spessore più ampio. Se vi piace la sfoglia piena di bolle fate qualche piega e ripetete l’operazione prima di passare allo spessore inferiore, in caso contrario, potete anche evitare di fare le pieghe. Una volta ottenuto lo spessore desiderato (circa 3 mm) tagliate la pasta in rettangoli e incidete al cento con due taglietti paralleli. Se non avete la macchina per la pasta tirate la sfoglia con il mattarello su un piano infarinato.
Una volta formate disponete le chiacchiere su un piano infarinato, scaldate l’olio in un pentolino dai bordi alti (o nella friggitrice) fino a 175°. Se non avete la friggitrice né il termometro da cucina potete regolarvi inserendo un pezzettino di impasto nell’olio quando inizia a fare le venature: a temperatura corretta il pezzo verrà circondato da bolle e inizierà a colorarsi senza annerire, altrimenti avrete un olio ancora troppo freddo (il pezzo finisce sul fondo) o già troppo caldo (il pezzo si scurisce subito).
Inserite uno o due pezzi alla volta, rigirateli dopo 3/4″ e scolateli quando saranno dorati. Poneteli su un pezzo di carta assorbente bianca e poi dentro il sacchetto di carta per il pane, in modo che perdano tutto l’olio in eccesso. Quando saranno fredde e asciutte spolverizzate con lo zucchero a velo.
Le castagnole hanno una storia più recente, risalgono forse al 1700 e sono tipiche delle regioni del centro Italia. Anche in questo caso troviamo molte varianti, al liquore, alla ricotta o ripiene alla crema. Qui vi proponiamo la ricetta delle castagnole al limoncello.
Ingredienti
200 gr di farina ’00
50 gr di zucchero
40 gr di burro morbido
1 uovo grande
zest di un limone biologico
1 cucchiaio di limoncello
1 pizzico di sale
5 gr di lievito in polvere per dolci
olio per friggere
zucchero per decorare
Procedimento
Mescolate la farina con il lievito, il sale e lo zucchero; disponete a vulcano e aggiungete al centro l’uovo, il limone, il burro morbido a pezzetti e il liquore. Impastate con le mani amalgamando prima gli ingredienti al centro e poi incorporando la farina, fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido e leggermente unto (se preferite, potete usare la planetaria). Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 20 minuti. A questo punto staccate piccoli pezzi di impasto per formare delle palline, quando avrete terminato l’operazione scaldate l’olio (la stessa procedura usata per le chiacchiere) e cuocete 4/5 palline alla volta, rigirandole di tanto in tanto e avendo cura di non farle scurire troppo. Tamponate l’olio in eccesso e, quando si saranno intiepidite, passate le vostre castagnole nello zucchero.
Invito a casa di amici intolleranti al lattosio e alle uova? Non c’è problema. Ecco la ricetta dei muffins senza latte, uova e burro. Dopo un attimo di panico iniziale abbiamo preso il nostro amico Bimby (tm31) e abbiamo iniziato a creare. L’idea di creare un dolcetto…
Bambini che non mangiano? La crisi che colpisce molte mamme in vista del famosissimo svezzamento e non solo! “non ha mangiato niente… e adesso?” L’unica cosa che ricordiamo è questa se pur sono passate alcune settimane da quel primo pranzo. Solitamente le mamme ai primi preparativi…
Anche se l’estate volge al termine e le temperature sono ancora alte è sempre piacevole fare merenda con un bel gelato, magari fatto in casa. Quindi perché non preparare un buon gelato ai frutti di bosco? Se non vi siete mai cimentate nella produzione del…