La scuola è iniziata da poco meno di un mese e già sono tante le ansie. Aspettative e paure dei
genitori, i quali investono sul ruolo dell’insegnante. Ogni insegnante con la propria personalità, formazione, passione e caratteristiche. I genitori sperano di confrontarsi con una “buona insegnante”, che sappia leggere il linguaggio del bambino e non solo quello della didattica. In questo percorso si verifica l ‘acquisizione dell’apprendimento, ma anche una crescita emotiva, relazionale e comportamentale.

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Incontrare un’insegnante di successo? Si può! Ecco che caratteristiche deve avere.

Deve avere competenze amplissime. Soprattutto è importante saper sviluppare una buona relazione con gli allievi che lo seguono e ne accettano l’influenza. Per sviluppare questa interazione deve capire di cosa i propri allievi hanno bisogno. Per svolgere al meglio tale attività non bastano le competenze, il talento e l’esperienza. Ma è necessario un atteggiamento mentale globalmente positivo. Quest’ultimo dipende dallo stato d’animo, dall’autostima. Dipende anche dai filtri percettivi con cui interpretiamo la realtà, dalle convinzioni. Sicuramente influenza anche lo stile di comunicazione, le nostre motivazioni e l’intelligenza emotiva. Dunque per poter parlare di un’insegnante di successo è bene integrare tutti questi elementi insieme e usare strategie idonee all’interno della classe :

Cooperative learning

Lavorare in piccoli gruppi, fungere da facilitatore nelle diverse attività, promuovere l’interazione verbale tra i compagni, proporre i lavori sotto forma di giochi e simulazioni;

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L’insegnante è pronta ad utilizzare delle strategie per migliorare il lavoro in classe

Aumentare la motivazione negli alunni:

Il docente non dovrebbe usare “buoni” motivi validi per tutti i suoi studenti. Dovrebbe cercare di individuare motivi quanto è più possibile specifici e personali. Creare un buon rapporto con l’allievo e fargli acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità. Dunque è importante la soddisfazione dei bisogni dello studente: sopravvivenza, appartenenza (sentirsi inseriti), potere (essere considerati), divertimento (emotivo ed intellettuale), libertà (possibilità di scelta e responsabilità). Concretamente l’insegnante può offrire a conclusione delle attività rinforzi positivi come stikers e uso di penne colorate, individuare un tutor con un ruolo definito;

Ambiente di apprendimento

Oltre a favorire un clima sereno in aula, bisognerebbe creare un’area di benessere. La sicurezza, speranza, accettazione, dignità, potere, piacere, competenza, e fiducia sono bisogni che non possono mancare. Stabilirli nel gruppo è responsabilità dell’insegnante. Inoltre per favorire un bel coinvolgimento si potrebbero appendere cartelloni colorati con i lavori eseguiti dagli alunni. Altra idea è quella di creare un calendario scolastico della classe. Rotazione periodica dei posti, esercitazioni ed esperimenti. Queste strategie si ritengono utili al fine di facilitare l’apprendimento e l’interazione nel gruppo pari. Procedere con una progettualità è utile per scegliere gli strumenti più adeguati per far esprimere al meglio le potenzialità di ciascun bambino.

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Oltre a favorire un clima sereno in aula, bisognerebbe creare un’area di benessere.

 

Auguri di buon inizio anno scolastico

“Auguro a tutti voi, genitori, insegnanti, persone che lavorano nella scuola, studenti, una bella
strada nella scuola, una strada che faccia crescere le 3 lingue che una persona matura deve
saper parlare : la lingua della mente, del cuore e delle mani. Ma armoniosamente, cioè pensare
quello che tu senti e quello che tu pensi e quello che tu fai; fare bene quello che tu pensi e quello che tu senti. Le 3 lingue armoniose e insieme.”

Papa Francesco

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